Cosa è
L’aberrometria, ovvero la misurazione delle aberrazioni ottiche, è un importante esame oculare in grado di misurare con estrema precisione le anomalie del percorso dei raggi luminosi che attraversano i mezzi diottrici ( Cornea, Cristallino, Vitreo) fino a giungere alla retina.
Misurare le aberrazioni di un sistema ottico come l’occhio è un po' come voler misurare la distorsione di un segnale luminoso prima che questo giunga a destinazione.
Le aberrazioni possono essere suddivise in due grandi categorie: basso ordine ed alto ordine.
Le aberrazioni di basso ordine, (la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo) sono le uniche aberrazioni otticamente correggibili e costituiscono l’elemento che possiamo correggere con un paio di occhiali.
Le aberrazioni di alto ordine, invece, costituiscono la moltitudine di aberrazioni di un sistema diottrico e sono generate dalla distorsione del fronte d’onda generato dalle irregolarità dei vari mezzi diottrici.
Questo tipo di aberrazioni non sono correggibili con gli occhiali ed è determinante conoscerne l’entità ed il valore.
A cosa serve
Conoscere le aberrazioni di basso ordine e di alto ordine è determinante al fine di effettuare una diagnosi corretta, scegliere eventuali strategie terapeutiche o addirittura chirurgiche.
L’aberrometro è uno strumento in grado di misurare con precisione queste anomalie e tramite applicazioni matematiche, scomporle in quelli che sono chiamati i polinomi di Zernike. Questi mostrano il peso che ogni singola aberrazione svolge sul sistema totale fornendo preziose informazioni per la diagnosi e la terapia di numerosi patologie oculari.
Pazienti che si sottopongono a chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri, impianto di lenti fachiche, devono preventivamente effettuare un’analisi aberrometrica oculare.