Percorso Visita

La prenotazione

La prenotazione della visita avviene preferibilmente per via telefonica contattando i numeri dello studio. Questo per comprendere al meglio le esigenze del paziente e per accordare la data e l’orario della visita.
Durante la prenotazione verrà richiesto un numero telefonico dove sia possibile contattare il paziente necessario per comunicazioni importanti e per confermare l’appuntamento concordato pochi giorni prima della visita.
In caso di disdetta si chiede la cortesia di avvisare il prima possibile il servizio di segreteria.

Il paziente che esegue la visita dovrà:

• Togliere le lenti a contatto almeno 5 giorni prima della visita. La lente a contatto rigida, semirigida ma anche la morbida quando indossata lascia un’impronta sulla cornea che altera la superficie corneale. Questa impronta verrà rilavata (quando presente) durante i primi esami eseguiti all’inizio del percorso di visita, rendendo gli stessi imprecisi.
• Gli occhi devono essere struccati bene. Nel caso in cui la paziente fosse truccata è consigliabile eliminare ogni residuo di trucco anche prima della visita.
• Portare tutta la documentazione oculistica recente al fine di valutare al meglio il caso clinico facendo riferimento alla storia clinica del paziente.
• Portare gli occhiali in uso o eventuali prescrizioni dell’ottico

Si consiglia di venire alla visita con un accompagnatore in quanto la dilatazione della pupilla indotta per il controllo del fondo oculare, rende la visione alterata e difficoltosa per la guida.

All'arrivo del paziente - Privacy

Quando il paziente giunge per la prima volta in studio, gli viene consegnato il documento sulla privacy che dovrà essere firmato e che verrà poi conservato nell'archivio dello studio oculistico per 10 anni (D.lgs 196/2003).
Nel documento il paziente viene edotto che I suoi dati verranno conservati per motivi amministrativi e in questo caso verranno comunicati al personale addetto esclusivamente alle mansioni amministrative (segreteria, commercialista).
I dati clinici potranno essere utilizzati, in modo assolutamente anonimo, internamente allo studio al solo scopo di ricerca scientifica.
L'utilizzo dei dati clinici permette la raccolta della casistica clinica con un avanzamento continuo della ricerca in oftalmologia permettendo cosi una diagnosi più precisa.

Previsita oculistica

I collaboratori del Dottore eseguiranno la previsita oculistica raccogliendo l’anamnesi del paziente remota e prossima generale e oculistica al fine di comprendere al meglio la situazione clinica del paziente. Svolgeranno quindi alcuni esami non invasivi quali la topografia corneale, l’analisi del BUT (no contact) e la Meibomiografia per lo studio della superficie oculare. Svolgeranno quindi la tonometria e la pachimetria (no contact). Sarà inoltre valutata la motilità oculare.
Successivamente il Dr Boccuzzi continuerà la prima parte della visita effettuando la misurazione della vista del paziente, l’analisi degli annessi e del segmento anteriore.
Sarà quindi effettuata la midriasi farmacologica del paziente instillando colliri a base di Tropicamide, Fenilefrina e Ciclopentolato. In caso di allergie note a questi farmaci è opportuno renderne subito nota.
Successivamente il paziente attenderà la dilatazione della pupilla in sala d’attesa e si completerà quindi la terza fase della visita in cui sarà effettuato il fondo oculare e la rivalutazione del visus con pupilla dilatata.

Le tre fasi della visita

Fase 1
Acquisizioni di esami diagnostici strumentali e prima raccolta di dati anamnestici (storia medica).

Fase 2
Visita preliminare con misurazione della vista in condizioni di pupilla normale (miosi).

Fase 3
Visita in condizione di pupilla dilatata per l'osservazione della retina anche nella sua periferia. Viene riverificato il difetto visivo anche in condizioni di cicloplegia (bloccando temporaneamente così il sistema di messa a fuoco dell'occhio).
La terza fase potrà avere delle variazioni in rapporto alla patologia, alle condizioni del paziente, alle necessità evidenziate dalle visite precedenti o dalle diagnostiche aggiuntive da eseguirsi in midriasi (pupilla dilatata).

Si rende nota ai pazienti che una visita così strutturata richiede un tempo di esecuzione prolungato di almeno due ore.